In questa pagina sono consultabili:
Le pubbliche amministrazioni inoltre sono obbligate a pubblicare sul sito della trasparenza un elenco dettagliato di documenti, informazioni e dati su tutta l'attività istituzionale. In caso di omissioni, chiunque può richiederne la pubblicazione.
Qui sono disponibili le principali informazioni sul diritto d'accesso.
Con lo strumento dell'Accesso Civico chiunque può vigilare, attraverso il sito web istituzionale del Comune:
Con l’Accesso Civico chiunque ha il “potere” di controllare democraticamente la conformità dell’attività dell’amministrazione determinando anche una maggiore responsabilizzazione di coloro che ricoprono ruoli strategici all’interno dell’amministrazione, soprattutto nelle aree più sensibili al rischio corruzione (legge 190 del 2012).
Anche le società possono segnalare eventuali inadempimenti. Esse possono essere interessate ad una serie di informazioni, diverse da quelle del comune cittadino, ma utili per l’esercizio della propria attività, ad esempio alla pubblicazione dei tempi medi di pagamento dei fornitori, alla pubblicazione delle autorizzazioni e concessioni, dei procedimenti di gara, degli accordi di accreditamento al Servizio Sanitario Nazionale delle cliniche private, ecc.
La richiesta di accesso civico può essere avanzata da chiunque, non occorre che sia motivata, è gratuita e va presentata al responsabile della trasparenza dell'amministrazione tenuta alla pubblicazione.
Il Comune ha 30 giorni di tempo per procedere alla pubblicazione, dei dati o documenti richiesti, nel proprio sito istituzionale e alla contestuale trasmissione al richiedente ovvero comunica l’avvenuta pubblicazione indicando il collegamento ipertestuale delle pagine pubblicate.
La richiesta di accesso civico indirizzata al responsabile della trasparenza, il segretario comunale dott. Andrea Meo, può essere spedita:
Il Comune ha 30 giorni di tempo per procedere alla pubblicazione, dei dati o documenti richiesti, nel proprio sito istituzionale e alla contestuale trasmissione al richiedente ovvero comunica l’avvenuta pubblicazione indicando il collegamento ipertestuale delle pagine pubblicate.
Nei casi di ritardo o mancata risposta, il cittadino può ricorrere al titolare del potere sostitutivo che verifica la sussistenza dell'obbligo e provvede a fare rispettare la normativa entro 15 giorni.
Il titolare del potere sostitutivo segnala i casi di inadempimento parziali all’UPD per l’approvazione del procedimento disciplinare e segnala, inoltre, gli inadempimenti al vertice politico dell’amministrazione, alla CIVIT e all’OIV.
Il cittadino richiedente può inoltre ricorrere al TAR secondo le disposizione di cui al decreto legislativo 104 del 2010.